La Teamsport Millennium non molla un solo millimetro. Anzi, la pandemia, che ha messo a nudo le difficoltà di tutti, ha mostrato come la società mascalucese sia in grado di superare qualunque tipo di terremoto, grazie al lavoro, alla programmazione e alla cura di ogni singolo dettaglio. Le restrizioni non hanno fermato la qualità delle sedute dello staff tecnico della scuola calcio biancazzurra, che guidata dal suo responsabile Francesco Russo ha saputo organizzare attività fortemente allenanti, nonostante la totale assenza di contatto fisico dovuto alle restrizioni.
«C’è stata un’abissale differenza tra il ritorno in campo a giugno e adesso – dice Russo -. Mentre prima, dopo mesi di lockdown, il solo mettere piede in campo era liberatorio e non importava non poter giocare una partitella, adesso l’impatto è stato diverso. I bambini erano tornati ad una condizione di quasi normalità e privarli del contatto con l’avversario e con la palla li ha demotivati. Tuttavia, siamo riusciti a coinvolgerli con una metodologia di lavoro creativa, da un lato, e fortemente allenante, dall’altro, puntando tutto sulla loro voglia di non arrendersi. I risultati sono andati oltre ogni aspettativa, perché le assenze sono state contenute e dovute a positività al virus o altre contingenze. Siamo molto soddisfatti».
E a chi dice che in questo modo i bambini non hanno margini di crescita, Russo risponde di non essere d’accordo: «Non tutti i mali vengono per nuocere. Cambiare strategia di pianificazione degli allenamenti ci ha costretto ad esplorare aspetti che altrimenti non avremmo neanche preso in considerazione. Gli sforzi degli istruttori hanno portato ad un legame ancora maggiore con i bambini e, soprattutto, c’è stata una crescita vertiginosa in termini di coordinazione motoria. Non possiamo toccare l’avversario, la palla è proibita quasi del tutto, quindi non ci resta che puntare a farli divertire in altri modi. Ne è venuto fuori un progresso incredibile in fase di corsa, rapidità, coordinazione ed equilibrio. Siamo felici proprio per questo, siamo riusciti a trasformare la difficoltà in opportunità».
Sul prossimo futuro Russo rimane ottimista: «Sono certo che ne usciremo presto. Non può piovere per sempre, presto qualcosa cambierà, ne sono certo. Fino ad allora, saremo pronti ad affrontare ogni difficoltà».